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MOBILIGHT, M.Quartieri
L'anarchica variabilità dell'energia come luce fotografica.

L'indipendente movimento dell'immagine fotografica, che dalla luce appunto nasce, per adagiarsi sulla base cartacea, nella destinazione artistica a lui è comandata ci espone la prima vittoria operativa di Piccinini fotografo.

Egli continua con la fluidità dell'attimo lavorato, che nel clik di occhio, mente, di istinto creativo traccia i percorsi cromatici che la sua inventiva si prepone.

Siamo alla geniale "pittura fotografica" da lui inventata che elabora tracce ed orme della luce naturale, o di quelle diurne o della notte.

Piccinini affronta cosi un palcoscenico visivo della originalità stupefacente.

Si "MOBILIGHT" risulta un inedito processo segreto presente in esclusiva dentro la cassaforte artistica di Piccinini Silvano.

Egli è artista poliedrico, sotto i profili dell'inedita  tecnica di allenare l'incidenza luminosa, conducendola per mano verso il soggetto ritratto, nonchè di gemellare l'occhio dell'osservatore al cammino delle singole "LIGHT-LINES".

Semafori docili, ubbidienti nel sequestrare le alternanze accese dei rossi dei gialli e dei verdi per fonderle in un crogiolo di colori che servono le viste.

Nuvole frustate da lampi che annunciano la tempesta; Serate caste di primavera, rivestite con cromatismi elaborati a hoc, quasi abbagliassero fuori data un tempo di carnevale.

Punto in più oggetti e figure iscritti dal cosmo per una metafisica non più immobile, bensi  lanciata in balzi che rimodellano l'intero impianto scenico.

Non mancano urla dinamiche di colore di fattura che consegnano i meriti intelligenti di competenza esclusiva di Piccinini, poeta dello scatto e cantautore autonomo di un'eleganza fuori dai canoni.

MOBILITE: il tentativo inaccessibile di introdursi nella forza divina lo stato di ebrezza che non stanca ma innamora, immagini che vibrano di forza sicura, di colpo frazionate in luccicanti rivoli di luce;

trasparenze ed espulsioni di una logica chimico- fotografica occupata nella metamorfosi di mutarsi in capolavori.

Ebbene si: con Piccinini ed i suoi scatti, si è raggiunto spesso questo traguardo.

 

Maurizio Quartieri